c’è qualcosa dentro che non riesco a far uscire
come direbbe la "bisbetica" ho perso le parole.
ma non è solo questo
non è questione di parole
è come un nodo, bloccato lì
un pensiero ricorrente e amplificato
che a ondate si applica a soggetti diversi.
e quindi probabilmente è solo un problema mio
un mio pensiero distorto che non riesco a cancellare.
sta lì e mi avvelena a tratti
e avrei bisogno di gesti per cancellarlo
e i gesti non ci sono.
devo formulare i giusti pensieri
devo fare le giuste richieste con adeguata convinzione
ma questo mattone dentro… come mi pesa…
bloccata ed inutile a me stessa… prima che a tutti
forse una molla tenuta compressa a lungo, non ha altra via che saltare
forse nessuna forza la può trattenere abbastanza a lungo…
Mi nomini io arrivo 🙂
Io sto cercando di scioglierlo quel nodo e lo faccio proprio con le parole, per me così insostituibili… forse troppe, confuse, ripetitive e balorde ma se le posso dire e scrivere porto il male e la rabbia fuori di me e poco a poco mi sciolgo col nodo… vabbè, roba mia 🙂
Tu… forse dovresti scattare cara, ora!
C\’è un tempo in cui non si può più vivere compressi, si rischia di implodere… molto meglio esplodere… 😀