Non credo di poter dire che Tiziano Ferro sia la migliore epsressione della musica italiana… ma a me piace.
Sono giorni che ascolto l’ultimo album
Mi fa strano.
Questo ragazzo ha circa 10 anni meno di me, ed è un maschio, e vive una vita che di certo non ha nulla in comune con la mia, non vive nemmeno in Italia…
Però nelle sue canzoni io ci leggo i miei amici, le loro storie, le persone che mi sono care, ci leggo me… In canzoni intere o solo in certe frasi, ci ho trovato pezzi di sentimenti e avvenimenti miei e di chi ho attorno…
E mi fa strano 🙂
Conti ferito
le cose che non sono andate come volevi
temendo sempre e solo di apparire peggiore
di ciò che sai realmente di essere
conti precisi per ricordare
quanti sguardi hai evitato
e quante le parole che non hai pronunciato
per non rischiare di deludere
la casa, l’intera giornata
il viaggio che hai fatto
per sentirti più sicuro
più vicino a te stesso
ma non basta
non basta mai…
Scivoli di nuovo e ancora come
tu fossi una mattina da vestire e da coprire
per non vergognarti scivoli di nuovo e ancora
come se
non aspettassi altro che sorprendere le facce
distratte, troppo assenti per capire i tuoi silenzi
c’è un mondo d’intenti dietro
gli occhi trasparenti
che chiudi un po’…
torni a sentire gli spigoli
di quel coraggio mancato
che rendono in un attimo il
tuo sguardo più basso
e i tuoi pensieri invisibili
torni a contare
i giorni che sapevi non ti sanno aspettare
hai chiuso troppe porte e per poterle riaprire
devi abbracciare ciò che non hai più
la casa, i vestiti, la festa
ed il tuo sorriso trattenuto dopo esploso
per volerti meno male
ma non basta
non basta mai…
Scivoli di nuovo e ancora come…
E non vuoi nessun errore
però vuoi vivere perchè chi non vive
lascia il segno del più grande errore
Scivoli di nuovo e ancora come…
che chiudo un po’…
che chiudi…
le cose che non sono andate come volevi
temendo sempre e solo di apparire peggiore
di ciò che sai realmente di essere
conti precisi per ricordare
quanti sguardi hai evitato
e quante le parole che non hai pronunciato
per non rischiare di deludere
la casa, l’intera giornata
il viaggio che hai fatto
per sentirti più sicuro
più vicino a te stesso
ma non basta
non basta mai…
Scivoli di nuovo e ancora come
tu fossi una mattina da vestire e da coprire
per non vergognarti scivoli di nuovo e ancora
come se
non aspettassi altro che sorprendere le facce
distratte, troppo assenti per capire i tuoi silenzi
c’è un mondo d’intenti dietro
gli occhi trasparenti
che chiudi un po’…
torni a sentire gli spigoli
di quel coraggio mancato
che rendono in un attimo il
tuo sguardo più basso
e i tuoi pensieri invisibili
torni a contare
i giorni che sapevi non ti sanno aspettare
hai chiuso troppe porte e per poterle riaprire
devi abbracciare ciò che non hai più
la casa, i vestiti, la festa
ed il tuo sorriso trattenuto dopo esploso
per volerti meno male
ma non basta
non basta mai…
Scivoli di nuovo e ancora come…
E non vuoi nessun errore
però vuoi vivere perchè chi non vive
lascia il segno del più grande errore
Scivoli di nuovo e ancora come…
che chiudo un po’…
che chiudi…
in effetti 🙂
Piace molto anche a me….."hai chiuso troppe porte e per poterle riapriredevi abbracciare ciò che non hai più"
non mettere l\’ulbum di famiglia ti pregoooooo :-DDDscherzo, sto bisbeticando un po\’ ma scherzo ;-)\’notte
e tu non guardarlo!!!! non l\’ho messo per te PRRRè che spero succeda una cosa e allora mi "organizzo" :DClaudia 🙂 mi piace questa e anche altre, mi piacciono proprio… ora che ci penso quansi tutte le canzoni che mi piacciono di più hanno voci maschili…
prrrrrrrrrrrrr :-DDD
e dillo che vuoi pure tu le candele speciali sul tiramisù!! per loro c\’erano duffy duck e taz.. per te Titti? 😉
Si hai ragione ho un problema!Appena posso ti rispondo alla cosa, ma lo faccio in altra sede, qui ci sono troppi occhi che si impicciano, ed io amo la riservatezza….Per il problema ti dico solo che ho perso le chiavi per aprire tutte le porte, appena trovo la chiave te la lascio al solito posto e cioè sotto lo zerbino, almeno così non ti lascio fuori al freddo, sennò poi ti devo venire pure a fare le tisane x il raffreddore….. 😛
E\’ un testo che somiglia a un cahier de doleance … Non ho mai ascoltato nessuna sua canzone. Comunque, è più facile fare breccia nel cuore con parole di sofferenza che non con parole divertenti.E\’ più facile far piangere che far ridere. Ad esempio al cinema accade questo: la gente, quando vede un fim drammatico è sempre disposta a lasciarsi coinvolgere, ma quando va a vederne uno comico ha quasi un atteggiamento di sfida, del tipo: vediamo un po\’ se sto film riuscoirà a farmi ridere?".
Bhe nell\’album ci sono anche canzoni diverse, non è tutto una lagna, ho sceltao questa perchè… ci sarà un perchè.Io non la penso come te, io vado convinta che mi faccia ridere, se poi non mi fa ridere… pazienza
io trovo che scriva poesie…….ciao respiro.io sto di nuovo bene.
"[…]Hai bisogno hai bisogno di esser tristeLo vuoi tu però l’errore non esisteEsiste solo quando è seraSbaglia solo chi voleva[…]e quando niente quando niente ti sa offendereè solo allora che sai veramente esseresolo a volte certe seresolo quando ti vuoi beneE ovunque andrò ovunque andròQuella paura tornerà domani, domaniE ovunque andrai ovunque andràTu stai sicuro e stringi i tuoi perchéPerché l’errore non esisteLa paura non esisteperché chi odia sai può fingeresolo per vederti piangereSpesso vorresti un paio di aliSpesso le cose più banaliSpesso abbracci le tue stelleSpesso ti limita la pelleE ti amerò più in là di ogni domaniPiù di ogni altro, di ciò che pensaviNon m’importa ora di fingereIl mio sguardo lo sai leggereCi sono cose che non sai nascondereCi sono cose tue che non so piangereMagari io sapessi perdereSenza mai dovermi arrendereMa l’errore non esisteLa paura non esisteLa paura la paura la paura non esiste
che giornata!!!non so pensare… meglio 😀
oh… si sarebbe meglio, ma io non smetto quasi mai :(è saltata una cassa del pc… non posso ascoltare niente qui uff
Parola sull\’orecchio non vale una pentola!Prova ad incollarle sulla scrivania con il biadesivo, 🙂 Sentirai che musica….Non mi ricordo le parole precise, ma un\’amica di cui ometto il nick, mi ha detto che sta cosa è come quella dei cani, tipo fare 2 gocce di pipì qui e la per marcare il territorio…. 😛
i miei gatti non marcano il territorio, non in casa e giardino miei, almeno …. sennò sarebbero già castrati… posso castrare anche questo tuo cagnolino? no vabbè, scusa son fatti tuoi!Com\’è la cosa delle casse? Io ne ho una funzionante, l\’altra no ed essendo programmate in stereo… senti la musica e non le parole o qualcosa del genere… un schifo.E\’ un detto veneto, fa rima, me lo diceva sempre mio nonno quando ero piccola (cioè due giorni fa :D)
Si Neo, la tua amica ha detto giusto ;))
😀
tutti fanno ponte? solo io continuo a lavorare qui dentro?? ahahha!