Rainer Werner Fassbinder

Solo chi ha raggiunto una totale identità con se stesso non deve avere più paura della paura […]
Il traguardo estremo di ogni fatica umana è vivere la propria vita

(I film liberano la testa)

Questa voce è stata pubblicata in Senza categoria. Contrassegna il permalink.

14 risposte a Rainer Werner Fassbinder

  1. stordita ha detto:

    che film te sei vista ieri notte? :pstai diventando troppo cerebrale, mi spaventi 🙂

  2. lomasi ha detto:

    ahahahsai benissimo che non sono troppo cerebrale, ma molto pratica se serveogni tanto cerco di darmi un tono:D

  3. stordita ha detto:

    se te lo dai troppo frequentemente, poi io mi sento inadeguata :)ma chissenefrega, ahahha!!!

  4. lomasi ha detto:

    inadeguata? tu? aahahahahahahahahah

  5. stordita ha detto:

    e certo!perche\’ credi che io abbia vestiti firmati, janet reger lingerie, anya hindmarch handbags, e non sto qui a tediarti oltre ;)Devo darmi un tono 😀

  6. lomasi ha detto:

    aaahhh ecco perchè!!!:DD

  7. ivan ha detto:

    "Totale identità con se stessi": ocorrerebbe definire che cosa significa una asserzione del genere. E se non si ha una totale identità con se stessi, che cosa si ha? Un disturbo schizofrenico? E\’ come dire "essere se stessi". Si può "essere qualcun altro"? Io credo di no!

  8. lomasi ha detto:

    oh si Ivan, eccome!Possiamo aderire all\’idea che gli altri hanno di noi, o a quel che vorremmo essere, perchè non ci piaciamo, o non ci siamo scoperti del tutto o non abbiamo consapevolezza di noi, o non sappiamo uscire dagli schemi che si sono creati col tempo, magari per necessità, o anche per caso, e ai quali non corrispondiamo più.Molte persone non vanno d\’accordo con la consapevolezza di se, altri non hanno il coraggio di guardarsi.Alcuni non si rendono conto delle loro migliori caratteristiche, si sentono "poca cosa" e usano oggetti, apparenza e aggressività per affermare il loro valore, e poichè non lo conoscono, non arrivano mai a convincersi loro per primi.E questo non essere se stessi non può che portare a non essere… nel migliore dei casi ad una quieta disperazione… alla fine ti guardi indietro e trovi che non hai niente alle spalle, solo il tuo non essere.Voler essere se stessi è una grande aspirazione, e averla, che tu ci riesca o no, è già molto più di quella quieta disperazione.E in genere ha il suo prezzo, ma vale la pena pagarlo.Questo è solo il mio modo di vedere le cose. 🙂

  9. ivan ha detto:

    "Conosci te stesso" era già il dogma di Socrate; ma chi riesce a conoscere veramente se stesso a 360 gradi? E\’ un\’impresa ardua! Forse la conoscenza dei propri limiti e, perchè no, anche dei propri pregi può essere un inizio della conoscenza di se stessi.

  10. lomasi ha detto:

    certo… ma sai quanta gente c\’è che non lo vuole fare?alla fine io penso che le persone che lo fanno, sono affini tra loro, penso che le persone che io chiamo amici, hanno tutti fatto o iniziato questo percorso

  11. Domenico ha detto:

    Il giorno in cui uno si comincia a chiedere, chi sono? Cosa sto facendo? Cosa voglio? Comincia il tormento interiore. Ti guardi allo specchio e non ti riconosci, ti fai la domanda: ma questo sono io? Fino all\’altro ieri avevi la sensazioni si essere come il pendolino, ed oggi ti vedi tutt\’alpiù come un treno locale che accumula ritardo ogni volta che si ferma in una stazione. Io mi vedo come hai scritto tu L. in una quieta disperazione, alle spalle non vedo niente, solo il non essere. Io non mi arrendo, ho scelto di iniziare un percorso nuovo, è ora di qualche cambiamento, troppa calma, il non far niente, non porta a niente. Iniziare a cambiare le cose, con la voglia di andare avanti, anche se non si sa dove si arriverà, è ora di cominciare a smuovere le acque. I pregi bene o male quelli li conosciamo, ma per conoscere i propri limiti bisogna osare.

  12. lomasi ha detto:

    E infatti siamo amici :DE\’ una strada difficile, ma quando ti accorgi di quella quieta disperazione… l\’unica scelta sensata è andare avanti.Siamo qui, ogni tanto facciamo qualche passo insiemeLo sai 🙂

  13. stordita ha detto:

    Uhmm….bisogna trovare il nome indiano per "vergine" pure per neo allora :DDD

  14. lomasi ha detto:

    o forse coraggioso:-)

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...