ma che me ne faccio di questo cervello?

Lascio che la porta si chiuda dietro di me, infilo gli occhiali da sole, le ultime giornate sono state splendide…
Passo veloce, attraverso, sta arrivando, corro…
Salgo sull’autobus pieno di un’umanità varia, per lo più ragazzi e stranieri: gli adulti veneti hanno un’avversione per gli autobus, e preferiscono mettersi in coda ed inquinare.
Trovo posto, accendo il telefono e l’MP3… porca… devo trovare il tempo per andare a comprare le cuffiette nuove che così sento a tratti e mi giran un tantino…
La signora davanti a me ha un stimolo ossessivo-compulsivo a sistemarsi i capelli, la ragazza a fianco ha musica in cuffia talmente alta che sento il ritmo oltre la musica che ascolto io…
Quella vicino a me invece ha un’insana passione per pizzi, leopardo e altri gadget froufrou, ma soprattutto un profumo fragola-panna che in 3 minuti mi da’ la nausea…
C’è la brina nell’ultimo campo del paese, poi c’è la tangenziale…. brusio……
Scendo, mi sveglio definitivamente, fortuna che ho i miei 15 minuti di camminata veloce… ma questa città in questi giorni è ancora spenta… solo qualche croco stentato, ma perchè non sono spuntati quelli azzurri? In compenso narcisi e tulipani stanno facendo capolino… ci vorrà un altro mese. Il sole mi da fastidio, cammino con la testa un po’ bassa… Son vestita di nero da capo a piedi, completamente… no ho la borsa rossa… e la biancheria viola 😀 colore denso, come direbbe Betta…
Mi son truccata? stringo le labbra… si, ho il rossetto… vabbè l’esperto dice che bisogna mettere il gloss… a me sembra esagerato su di me… Alzo la sciarpa a coprire le orecchie che coi capelli raccolti si gelano… raccolti stretti oggi, faccio finta di esser seria…
I nuovi ambulatori li voglio colorati… arancio e giallo… però l’azzurro è rilassante e i miei pazienti han decisamente bisogno di rilassarsi… però arancione… si figurati…. andrà come al solito che rappezzano…. son secoli che lavori con questa gente, ti aspetti davvero una cosa ben fatta?
A proposito di arredi… SMS: ehi grande capo… le tue rogne?
Oh questo pezzo… Chissà Nico e chissà Rasha… creatura cricetica di nome cannella… Devo chiamare la patata…
I can fly, but I want his wings
Devo decidermi a scrivere per benino il mio cv… devo inventarmi qualcosa, devo portare dei cambiamenti…
Ma quando è diventato così cretino? ma può essere tutta colpa mia? lui dirà di sì, stanne certa…
Profumo di calicanto, lieve, sta sfiorendo… sono vicina all’ospedale….oddio oggi non c’è Anto… sarà un delirio… giornale gratuito grazie… passo i cancelli entro … ma quest’atrio lo sistemeranno mai? studenti davanti l’aula Morgagni, è presto … rovisto in borsa, timbro to’ oggi funziona al primo colpo… scale… cambio occhiali, abbasso la musica… buongiorno … devo chiamare i fabbri per questa porta prima che si blocchi del tutto… han lasciato le finestre aperte si gela qui e tra tre ore sarà un forno… chiudo il camice, infilo il cellulare nel taschino, guanti garze smonto la 24 ore al primo paziente di ieri… chiami tra 15 giorni per la risposta…arrivederci… e invece se la operano le tocca! sorriso grande.Guardo la post elettronica… principessa… per fortuna che ci sei 🙂

Eccolo che comincia… pronto manometria… dica…ecco lo sapevo… "noi non possiamo vispondeve ai pazienti della pHmetvia, questo cvea disguidi, non abbiamo la pvepavazione pev dive dei favmaci, viceviamo così tante telefonate, non possiamo fave fvonte a tutto noi" però questo paziente lo avete sbolognato a me anche se ha bisogno di una segretaria… girate tutte le telefonate qua, che cazzo di segretarie siete? troia! …. no se eri troia non eri così acida, eri soddisfatta…Lo sai lori che questa affermazioni sono molto acide vero? Porca miseria si… e che ci posso fare… e lo sai che dovresti fare… come fosse facile…Vorrei andarmene un paio di giorni Pronto manometria… no non c’è posto prima… e a che ora arriverebbe… uff… trattoria da ermanno, altro che ospedale… ma tutti qua i pazzi? ossignore… muore per un po’ di bruciore? e da quanto ha disturbi? ah bè… se sta così da dieci anni signora… lei capisce che un mese non può cambiare tanto le cose… mi rendo conto, certo, ha ragione, ma non c’è posto, vuole provare a rivolgersi altrove? ah ecco, certo… allora dovrà avere pazienza, provi con una dieta ferrea…Oh… ha risposto… "ti penso" si ok, pensami… uff…Buongiorno, impegnativa ed esami precedenti… cartellino, e so già che aspettarmi, e vai con una bella dose di vomito… le sospette acalasie non andrebbero messe la mattina per prime…

E continua così: faccio esami e rispondo a medici e telefono in contemporanea… non lo so nemmeno io come faccio a fare tutto quanto insieme… e continuo a pensare e alle due mi viene in mente che forse devo fare pipì e che non ho bevuto neanche un bicchiere di acqua e che cavoli così starò male di nuovo… già come se stessi bene….

Paola dice che ho la faccia strana, misuro la febbre, che è qua di nuovo… sta a casa, no c’è troppo casino eppoi lo sai… è in cassa integrazione… per carità  sto meglio qua… seeee tutto un corno, vedessi come era casa ieri sera e il principe non aveva nemmeno fatto i compiti…

Qualcosa succederà

Intanto posso smettere di pensare? qualcuno trovi il bottone per spegnere il cervello… non è normale tutta questa quantità di pensieri… la maggior parte della gente ne fa due o tre in un giorno….