Un movimento lievemente diverso della mia mano, ed il risultato è diverso, il rossetto disegna una bocca leggermente diversa, più a cuore, più aggressiva, più da cartoon… come dice Cortazar, solo che io disegno la mia bocca da sola.
Che poi lo so che le labbra sono la prima cosa che tutti guardano di me, e sfrutto questa ritornata moda di rossetti opachi un po’ anni 40, colore pieno, che definisce. E tu mi guardi la bocca.
Funziona anche per qualche altra cosa? C’è un cosmetico rosso vivo per sottolineare il cuore, l’intelligenza, l’empatia, il percorso già macinato?
Quale minuto movimento deve compiere la mia mano grande per mostrare quel che c’è in fondo agli occhi?
(Tocco la tua bocca, con il dito tocco il bordo della tua bocca, la disegno come se uscisse dalla mia mano, come se per la prima volta la tua bocca si aprisse, e mi basta chiudere gli occhi per rifarlo tutto e ricominciare, faccio nascere ogni volta la bocca che desidero, la bocca che la mia mano sceglie e ti disegna sulla faccia, una bocca scelta tra tutte, con sovrana libertá scelta da me per disegnarla con la mia mano sulla tua faccia, e che per un caso che non cerco di comprendere coincide esattamente con la tua bocca che sorride da sotto la mia mano che ti disegna.)
🙂
P.s. mi piace il rossetto rosso. Sono antico?
secondo me il rosso è l’unico colore che passa indenne attraverso ogni moda e rimane moderno, e bello.
Però per il rosso devi avere la bocca giusta, il viso giusto… è un colore da Marilyn e non da Hepburn, a mio parere (guardando in alto).
Su certe donne diventa volgare.
O forse sono antica anche io! 😉
Tu ce l’hai?
Sì