In uno dei tuoi messaggi improvvisi ed inaspettati mi hai scritto “lo sai che ti voglio sempre bene?”
Lo so.
Come potrei mai dimenticarlo.
C’è tra noi un legame sottile e nascosto, nato in un giorno di pioggia nel paese del sole, e fatto di lacrime scambiate, guardate, baciate. Di confidenze senza precedenti e che nessun’altro potrebbe capire. Lontane e vivide chiacchiere e risate. Fatto del nostro essere stranamente simili e profondamente diversi. Di consapevolezza. La tua, la mia, quella che hai fatto nascere e crescere, senza pietà alcuna e con infinita tenerezza. Senza nessuno stupore, però.
Assenza di giudizio e profonda, intuitiva comprensione.
Guardo silenziosamente le foto tue e della tua donna, sorridenti. Sorrido anche io. Sorrido del tuo sorriso e dell’irrequietezza che leggo là sotto. Quella che conosciamo solo io e, in parte, M. Forse qualche altro essere, ma non ne sono convinta.
Sorrido perchè stai bene, ora. Nonostante tutto. E perchè chi nasce tondo non muore quadro. E tu continuerai a cercare.
Io a volerti bene, mio Diavolo. Non solo perché vedi più in là di tutti. Semplicemente perché sei tu. Speciale.
Un abbraccio all’improvviso.
Non è sempre così scontato sorridere…
no, non lo è
avere un Diavolo personale aiuta 😉