Ci sono giorni in cui ce la metto tutta ad essere positiva, leggo persino l’oroscopo per esserlo! Ed i miei oroscopi ultimamente sono stramaledettamente positivi.

Organizzo mentalmente le duemila cose da fare, perché un po’ non ce l’ho fatta tu, un po’ mi hanno scombinato i piani. D’altra parte non posso dire al generale che chiama “vieni qua, sto male” niente altro che “arrivo al più presto”.

Decido che non c’è alternativa pratica se non rinunciare al pranzo con gli amici. E non lo faccio con peso, è semplicemente un dato di fatto.

Non ho problemi a correre perchè c’è troppo lavoro da fare, ed intanto perdere il tempo recuperato spiegando a qualcuno come si fa il mio mestiere. Ho sempre insegnato a chiunque mi sia stato affidato o affiancato. Quasi sempre medici.

Però quando “il responsabile del servizio” si decide a parlarmi dopo che l’ha evitato per 20 giorni, e non si scusa per niente, anzi mi accusa di fargli fare brutta figura, e si autoconvince di avermi sempre trattato benissimo, ed anche meglio di quanto non avrebbe dovuto… mi girano le palle.

Vorticosamente.

“sei un tecnico, non un medico”

Giusto, verissimo. Peccato che ti viene in mente solo quando non mi concedi i benefici dell’essere medico, ma mai quando mi rifili le responsabilità, i rischi e gli oneri dell’esserlo.

Vieni pure tu ad insegnare agli studenti, agli specializzandi ed agli specialisti! Ed a fare tutto il resto, compreso pararti il culo quando fai qualche stronzata.

E vaffanculo positività!