“stasera a che ora torni?”
“non so”
“prima o dopo le undici?
“dopo”
“allora viene un po’ di gente”
“Meglio così, sarai in compagnia. Gigio mi raccomando, che voi domani siete a casa da scuola, ma la gente deve andare a lavorare”
“non faccio casino, ci sono i gattini”
Niente altro ha avuto mai questo potere sul Principe.
Intanto il nero è stato battezzato Aramis.
che bel nome!
Io avrei preferito Cagliostro. Ma lascio scegliere a sua maestà
Cagliostro è brutto
A me piace. Ma non conta
Non sei la delegata all’attribuzione dei nomi dei micini
No, ed uno solo di loro, ovvero aramis, resterà con noi. Credo che il nome degli altri lo decideranno i futuri proprietari
🙂
Bello Cagliostro ….magari un po’ lungo
È stato bocciato 😦
Comunque ti va di lusso …..la figlia (allora 19enne) di una mia ex socia (di lavoro) non chiedeva, ma imponeva alla madre di non rientrare quando il fidanzato andava a trovarla in casa.
Ci prova pure lui, ma il mutuo lo pago io, ovvero la casa è ufficialmente mia (cioè è della banca, ma le tasse le pago io)… quindi non mi impone proprio nulla!
E se non gli sta bene… ha anche un padre eh.
Ci mancherebbe, pure questo
Il mio nipotino il gattino nero trovato in giardino giovedì lo ha chiamato Kirikù….
E la fata karabà chi la interpreta?
Strega….. le streghe sono sempre le mamme…. 🙂
La fata karaba non mi pare sia buona 😦
Perché…. le mamme sono buone? La mia mi buttava via tutto…… 🙂
E poi era una strega, non una fata…..
la mia la chiamo Generale (prussiano)… pensa te!
Io, nonostante sia strega, sono buonissssima!!
Non butto via niente, e lo lascio sempre uscire coi suoi amici.
Lui però si ricorda di quell’unica volta che gli ho detto “guarda che questo non è un hotel”…
Forse anche i tuoi ricordi sono un poco alterati…
Macché, a parte questo suo metodo di ordinare le cose regalandole via, mia madre è sempre stata dolcissima, sia con me e mio fratello che con i nipoti, perfino con la mia ex moglie, ha quasi sofferto più lei quando è morta.
Il ricordo più forte di mio figlio è quando, presa dall’esasperazione, l’ha rinchiuso nello sgabuzzino per circa dieci secondi…. subito dopo disegnò l’evento, ricordava molto quello di profondo rosso. Per fortuna non lo fece a scuola, a quest’ora saremmo ancora in galera….. 🙂