Sono abile a gestire il tempo, è una caratteristica che si propaga nella mia famiglia.
So che non tutti lo sono.
Però… Quando la collega o io siamo in ferie, riduciamo l’attività, per ovvi motivi.
In una settimana la mia collega, oltre ad aver lasciato in sospeso un po’ di roba, ed aver rotto lo scanner, ha stampato i referti di un unico paziente.
Io oggi ne ho inseriti sei. Stesso carico di lavoro giornaliero che ha avuto lei la scorsa settimana.
Ed ho risolto quel che lei aveva lasciato indietro.
C’è sempre qualcosa che non mi torna.
Però è stata brava: mi ha chiamato solo una volta.
è quel qualcosa che spesso non torna manco a me…
il che mi rincuora un poco…
lo so…lo so…
Io mio “problema” invece è la gestione delle persone, o meglio del loro cambiare idea in continuazione. Mi ritrovo spesso a lavorare con persone che, oltre a fare repentini cambi di rotta di 180 gradi, negano anche di avere mai preso la direzione originaria.
caratteristica tipica del “capo”
Non hai l’esclusiva…
ma tutta la mia comprensione!
A chi lo dici. Forse viviamo in una linea temporale alternativa rispetto a certi colleghi e il tempo per noi scorre più lento, cosi’ facciamo più cose… e se lascio da parte la fantascienza mi vengono in mente solo giustificazioni politicamente scorrette 😛
Sinceramente la cosa che a me dà più fastidio è che nessuno se ne accorga.
Lei dovrebbe andare in pensione. Senza Fornero lo sarebbe da qualche giorno, invece deve stare qua almeno altri due anni…
qualcosa non ti torna. a volte ritornano. forse devi solo aspettare un po’
andare in letargo sarebbe meglio…
orsa!
eh…
però non sono tanto pelosa io!
e meno male, ma era un paragone metaforico non da prendere alla lettera