Ovvero Progressione Economica Orizzontale.
Nella mia attuale posizione, una roba inutile. Ma se poi dovessi mai cambiare facoltà di appartenenza… (cosa che pare sia impossibile)
Insomma compilo la domanda, prima che scada.
Vengono valutati i titoli di studio non necessari alla categoria, l’arricchimento professionale, gli incarichi, la formazione, l’anzianità.
Anzianità e arricchimento professionale lo caricano (e decidono) l’Università direttamente ed il Direttore. Il mio titolo di studio me lo son sudato nell’Università per cui lavoro ed è già caricato nel sistema (che poi sulla non necessarietà bisognerebbe discutere un tot…)
Per incarichi si intendono l’attività di preposto alla sicurezza e la sorveglianza alle prove di ammissione alle facoltà da parte degli studenti. O anche le supplenze e le rotazioni brevi.
Io lavoro in una sede distaccata (l’ospedale) e la sicurezza è gestita da un’altra amministrazione, quindi non posso avere il relativo incarico. Non faccio rotazioni brevi perché il mio lavoro richiede un addestramento lungo ed incompatibile con la rotazione breve. Non faccio supplenze e simili perchè sono necessaria sul mio posto di lavoro e per lo stesso motivo non faccio sorveglianza. Il mio Direttore non mi autorizzerebbe.
Riguardo la formazione, la mia gloriosa Università considera solo i corsi da lei stessa organizzati o eventualmente corsi per i quali posso dimostrare che il mio Direttore ha richiesto che io partecipassi, in quanto necessaria ulteriore formazione per lo svolgimento corretto del mio lavoro, in Enti riconosciuti dall’Università.
La mia amministrazione organizza solo corsi di base di sicurezza, che ho fatto anni fa, e corsi di didattica e contabilità, che io non posso seguire perchè non seguo ufficialmente nè studenti nè contabilità. I corsi pertinenti all’effettivo lavoro svolto, sono corsi per medici ai quali non posso partecipare perchè nessuno me li paga e non sono nemmeno certa che li riconoscerebbero. Il Direttore mi fa partecipare ai corsi in quanto supporto tecnico-pratico all’insegnamento stesso. Ma questa non viene considerata formazione.
In pratica quel che per la mia amministrazione è considerato da premiare, la mia amministrazione non me lo fa fare. O non me lo fa fare il mio Direttore (ed a ragione!).
So che è così, ma ogni volta che me lo sventolano sotto il naso, mi girano le balle!
Ecco.
Scriverlo ti fa bene anche se poi non becchi un euro.
e c’hai ragione
Sono le tortuosità del sistema, sempre un piacere!
(Comunque qui in azienda ho dovuto supplicare in dieci lingue diverse perché mi facessero fare una formazione necessaria per un incarico, che per altro ha fruttato un sacco di soldi…)
io lo so che tutto il mondo è paese… però a volte mi sembra che la presa per il culo sia davvero troppa!
A chi lo dici…
non ho capito niente, ma sono certa che abbia ragione tu!
(l’ambiente doganale rincoglionisce, io ne sono la prova)
se fosse la tua progressione economica, capiresti!
ah!, ora è chiaro: nel settore del commercio non c’è progressione, solo uno scatto di anzianità ogni 4 anni, grossomodo 30 euro lordi al mese.
l’alternativa è andare a piangere dai capi che “non arrivo più a fine mese”, ma generalmente piangono ancora più di te, e poi sono di fretta, hanno l’aereo per Capo Verde…
l’anzianità è stata eliminata l’anno dopo che sono stata aggiunta io.
I 30 euro lordi al mese noi li raccattiamo al rinnovo del contratto, sempre in ritardo, quindi ogni 6-7 anni.
Lasciamo perdere i capi, va…
sì, lasciamo perdere… 🙂