di giornate lunghe

collega:”signora mi dà i suoi esami?”

paziente:”non li tiri fuori dalle buste però”

collega:”signora devo vedere cosa c’è scritto e farli vedere alla dottoressa. Come faccio se non li tolgo dalle buste?”

 

paziente 2:”io la pHmetria non la voglio fare”

io:”ma il dottore gliel’ha prescritta”

paziente:”ma io non la voglio fare”

 

L’altro paziente respirava in uno strano modo, ma solo per esprimere la sua ansia… era un filino inquietante.

Dopo però abbiamo avuto un bambino con una trisomia 21 ed un sacco di problemini che lo rendevano potenzialmente un paziente difficile. Non si è lamentato di nulla. Ha chiesto aiuto alla mamma perchè non riusciva a fare quel che gli chiedevo, ma si è calmato in fretta. Alla fine della procedura si è lasciato andare in un pianto liberatorio, ma è bastato chiedergli se avesse fame e quale fosse il suo piatto preferito per fargli passare anche questo.

Se potessi io filmerei i bambini e li farei vedere agli adulti lamentosi. Che di sicuro direbbero che loro sono bravi perchè non sanno cosa gli facciamo…

esticazzi!

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9 risposte a di giornate lunghe

  1. Gintoki ha detto:

    “Insomma, usi la vista a raggi x! Con quello che pago di tasse manco questo?!”

  2. yaxara ha detto:

    Perché non volesse fare la pHmetria si sa o ti devi immaginare pure quello?

  3. Fedifrago ® ha detto:

    Ha gli esami?

    Me li vuole dare?
    Sono a casa
    Ma mi ha detto che li ha!
    Sì, li ho, ma a casa
    ……

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