Martedì: “salve sono E… Il Dott. C. le ha detto che domani passiamo per un aggiornamento dello strumento, e per verificare alcune cose?”
“ehm… no.”
“lo sospettavo…”
“comincia anche lei a conoscere i miei polli?”
“un po’ sì, in effetti”
Il mio “capo” si risente perchè chiedo le ferie al capo dei capi, che è il mio diretto superiore. Si risente dopo che lui in persona ha detto “non mi sono mai sentito il suo capo, perchè io sono ospedaliero, lei universitaria” e con questa scusa se ne è sbattuto i cosidetti quando io rischiavo di non avere più un lavoro da fare. Però per la collega si era preoccupato.
Quando io manco, rompe sempre che gli serve qualcosa, che dovevo avvisarlo, che io solo so fare quella cosa… e la collega no. Quella di cui si è preoccupato.
Ecco io al “capo” ho detto che sto frequentando un corso. E il mio corso è ogni mercoledì mattina. E lui prende appuntamento con i softwaristi di uno strumento che so usare io soltanto… mercoledì mattina. E naturalmente non mi avvisa.
Sono beneducata, sono piuttosto equilibrata, mi sto pure riammalando quindi non ho energie da sprecare, ma un bel vaffa glielo avrei assegnato volentieri!
Però mi ero così divertita ad imparare segni, che no, non ce l’ho mandato e sono stata cortese con tutti.
un vaffa mentale però si dai!
ah certo! ed anche uno ‘sticazzi, a dirla tutta!
Gli sticazzi e i vaffa mentali salvano la sanità dell’individuo. Se non sfanculassi certi individui via blog sarei già esplosa dallo scazzo!
😀
Io vorrei vederti in esplosione da scazzo… secondo me serve un contenimento più che nucleare…