La mia collega ha iniziato il suo periodo di smaltimento ferie.
Che durerà tutto il resto dell’anno.
Cioè lei sarà a casa almeno un giorno la settimana da qui a gennaio.
Ho presentato il piano ferie al capo.
Gli ho anche detto che siamo pieni fino a fine maggio.
Lui continua a dire ai pazienti di fissare esami tra 15 giorni…
Tanto lui non c’è (perchè anche lui fa almeno un giorno di ferie la settimana, ma da un anno…).
Poi chiamano i pazienti che vogliono la psicoterapia telefonica…
e quelli che dovevano fare i controlli tre mesi fa, chiamano oggi e “prima del 6 giugno non c’è posto?”
no genio, potevi chiamare ad ottobre quando te l’avevano detto!
Io sono stanchina, come Forrest Gump.
te credo! che situazione!
eh… e nemmeno ho detto tutto.
immagino
Ma sta gente quante cappero di ferie ha? Cioè, come si fa? C’è un segreto da scoprire? Io sarei disposta a vendere organi interni per un giorno di ferie a settimana…
basta farne poche per qualche anno e si accumulano!
Quando è passata dal part-time al tempo pieno ha lavorato mezzo mese per parecchi mesi… E dire che glielo avevamo detto di non riaccumularle…
Ho una dirigente che nel contratto si era fatta mettere una clausola per stare a casa il lunedì (pagato perché in teoria dovrebbe lavorare da casa), per dare supporto almeno un giorno a settimana alla madre nell’assistere la nonna malata.
L’anziana, purtroppo, è venuta a mancare a ottobre.
La dirigente continua a stare a casa il lunedì.
io fossi in te seguirei l’esempio della dirigente!
Ah beh tanto mi dimetto a breve. Quanti lunedì a casa!
uhm… se gli altri giorni lavori è bello, sennò… dopo un po’ ti annoi.
tu lavori e sopporti.
È che oggi faccio proprio fatica…
scrivi che ti fa bene!
Censuro da sola la risposta che stavo per darti…
potevi scriverla, non me la prendo
non era da signora!
lo sei anche se scrivi certe cose
beh non così in pubblico, suvvia!
mi incuriosisci su cosa avresti voluto scrivere 🙂
😉