La mia collega è una signora per bene, oltre i 60. Di quelle che vanno in chiesa ogni domenica, perchè crede veramente. Di quelle che hanno fatto volontariato nelle case famiglia e che dopo 30 anni ancora i ragazzi di allora vanno la domenica a pranzo da loro…
E’ anche una persona quasi senza malizia e che non parla mai male di nessuno… tranne quando proprio non c’è spazio per il recupero (cioè, per dire, il capo le è proprio cascato sotto i tacchi e se ne lamenta).
“hai sentito cosa diceva quel dottore? che ci sarà presto un concorso per l’assunzione della dott.ssa B….”
“e si vede che l’ha data anche al prof.!”
La spontaneità con cui l’ha detto…. raccontano tutto della dottoressa in questione.
eh perché di fronte alla verità anche le persone perbene si inchinano!
Maliziose! Invece di apprezzare il fatto che si indica un concorso, con tutto il precariato che c’è… 😁
Concordo!
Giusto …e serve un “esaminatore” fate pure il mio nome 😜
non ti facevo uno che si accontentava….
perché …è anche scorfana?
no, carina è carina.
Insulsa come el paltàn
(commento veteromaschilista) a 90° non serve che sappia declamare la Divina Commedia a memoria …
ah ecco… ti accontenti.
In effetti con la bocca impegnata…. non parla.
Vabbè, mi arrendo.
com’era quel detto? …chi si contenta gode
(in questo caso soprattutto) 😛
Mah!
la risposta è la stessa…
il concorso dovevano indirlo per chirurghi capaci come il Dott. Z. Invece lui è a far guardie in giro per il veneto per pagarsi il mutuo, e questa qui, incapace di tenere in mano un’ottica, figuriamoci un bisturi…. questa qui la sistemano!
Ma qualcosa in mano saprà pur tenere, che diamine, è laureata!
essendo una signora, preferisco non dire quel che sto pensando.
Una zappa?
ehm… più corto, più corto….
🙂 un catetere! Anzi mi hai già detto che si chiama in un altro modo ma non me lo ricordo.
no no, neanche i sondini sa mettere… una volta glielo chiesi… Mamma mia…
Ancora più corto, Gio, e più spesso. Ma dipende dal soggetto.
Vien da pensare che in quello sia brava: ha marito e figli a casa, dai quali non torna quasi mai, per motivi di lavoro, che si estendono ad aperitivi, cene etc etc… Sinceramente con un figlioletto di pochi mesi, me ne frego della cena d’istituto, torno ad allattare. Le cene non sono lavoro! E se il marito accetta serenamente, qualcosa in cambio avrà
Perdinci cosa mai non si farebbe per la carriera! Ai programmatori queste cose non succedono!
Perché siete quasi esclusivamente uomini e le poche donne che ci sono, tendono ad essere “cesse”
Cit.
Ah, ah, ma no non è vero! Una volta era così, ora non più. Anzi pullula di donne! E non ci giurerei che anche nel mio settore le cose non vadano così. Può darsi che a mia insaputa la pratica sia sviluppata, se fossi un professorone potrei confermartelo ma non lo sono.
purtroppo è sempre più frequente. La danno anche gli uomini però, soprattutto quelli: l’anima, le idee, l’onestà intellettuale. E forse è anche peggio
Non so cosa sia peggio…
Di fatto io rischio di sentirmi male, andare in PS, e trovare una incompetente.
Forse proprio per i motivi che dici tu….
le solite invidiose, peccato io non lo nacqui la natura con noi è stata avara