“Sei davvero troppo adattabile….”
“Sei molto intelligente, credo tu sia troppo intelligente per me, mi intimorisci”
A me pare che queste due affermazioni facciano a pugni tra loro. E le ho percepite come deprimenti.
Forse perchè in passato hanno scelto di non scegliermi, nonostante fossi perfetta. E se essere perfetti per una situazione non è abbastanza, allora che possibilità ci sono?
Un amico mi ha fatto notare che sono due complimenti. Maldestri, ma complimenti.
Forse voleva essere una cosa carina anche il “purtroppo ti penso”, altra cosa per me offensiva.
Ecco nella mia vita ci sono sempre balordi di varia specie. In questo periodo sono nella fase “troppo e purtroppo” che è quella dei maschi che vedono le qualità ma ci si sentono a disagio o non hanno la più pallida idea di cosa vogliano…
Eh sì… un passo avanti. Prima mi sentivo non abbastanza, ora so di essere troppo.
Il risultato finale non cambia.
è successo anche a me “sei una donna che sa quello che vuole, sei indipendente e mi spaventi”
detto da un armadio ultradark fa davvero impressione.
Però preferisco essere me stessa che fingere di essere qualcuno che non sono 🙂
ah ma non è possibile essere quello che non siamo.
Però sarei stanchina di questa cosa…
Troppo intelligente è un buon motivo, ammettilo: dopo un pò vi stanchereste. Troppo adattabile invece come scusa mi sembra un pò debole: se quello era il problema, avresti potuto adattarti un pò meno!
Sono cose dette dalla stessa persona.
E se sono troppo intelligente, casomai mi stanco io, no?
Lui ti ha voluto evitare questo imbarazzo, di doverlo liquidare per manifesta inferiorità. E’ stato sensibile, a suo modo.
ma guarda che non mi ha liquidato… Sembra sia intenzionato a vedermi ancora… per far cosa non si sa
Vorrà scoprire di quanti altri aspetti di te non è all’altezza, dagli un pò di tempo
ahahah
Dici che sto sottovalutando il suo masochismo?
Quando uno vuol soffrire deve essere aiutato… ti toccherà umiliarlo, preparati
Orco can!
Non è nella mia natura l’umiliazione…. Dovrò fare uno sforzo.
Però è molto coccoloso, forse vale la pena (che un bell’abbraccio ogni tanto fa bene anche ad una donna intelligente, anzi fa ancora più bene ad una donna intelligente…)
Bè allora sforzati di essere almeno un pò meno intelligente. Anzi diglielo proprio: “esco con te per dimostrarti che non sono per niente intelligente”. Dovrebbe prenderla bene.
Grazie del suggerimento!
Quello che è stretto per uno è largo per l’altro.
Essere della giusta misura è un terno al lotto, ma per una persona intelligente e adattabile… 🙂
Però ti confermo che è possibilissimo essere quello che non siamo, soprattutto se non siamo in primo luogo; è facilissimo essere qualcosa d’altro.
Ma io sono!
E appunto… Cosa si può chiedere di più che una persona intelligente ed adattabile?
Eppure non è mai giusto….
A un certo punto io mi sono vantato di essere intelligente e adattabile, e non ho potuto fare altro che trovare soluzioni e compromessi e alla fine adattarmi a quello che avevo trovato.
Bella fregatura. Credo di avere esagerato considerandomi intelligente in primo luogo…
mi adatto, ma non mi accontento più.
E’ una differenza non trascurabile
sottile… avevamo discusso di intelligenza e complessità, no? E di come vadano a braccetto 🙂
la parola troppo davanti alla parola intelligente è un ‘offesa per lo scibile umano…
non si è mai TROPPo una cosa così bella…
tu sei femmina… 😉
Secondo i maschi io sono sempre troppo qualcosa…
la verità è che non gli piaci abbastanza (cit.)
Comunque la perfezione non esiste, e la sua ricerca conduce inevitabilmente all’insoddisfazione e all’infelicità, facendo perdere quanto di buono si stia vivendo nel momento
la perfezione “relativa” sì.
Si può essere perfetti per un ruolo, per un lavoro e per una persona. Proprio considerando anche le imperfezioni.
Quando trovi qualcuno che ti “calza” perfettamente, l’unica cosa da fare sarebbe non allontanarlo. Ma bisogna essere piuttosto evoluti per accettare il carico che porta con se una cosa del genere.
Diciamo che ci si può incastrare, al meglio. E’ impossibile essere perfetti anche per una persona …si può essere il meglio, ma anche quello è relativo al momento, non è detto che lo sia indefinitamente
Forse hai ragione tu. Di fatto quando sei il meglio, non lo sei per tre giorni. Ed il resto si potrebbe anche costruire… (usiamo parole diverse per dire la stessa cosa)
Per citare Antoine
“Se sei intelligente ti tirano le pietre,
se sei adattabile ti tirano le pietre,
qualunque cosa fai,
dovunque te ne vai,
sempre pietre in faccia prenderai”
Beh, il SonnoDellaRagione me le disse tutte. Compreso il “purtroppo ti penso”. L’unica cosa che si dovrebbe rispondere è “purtroppo esisti”.
O anche “speriamo che a forza di pensare ti venga un ictus” 😈
io mi limito ad un “mh”
e ottengo gli stessi effetti.
Nei casi più gravi: “fa il maschio!” risolve tutto.
… beh rientra tutto in un classico 😉
allora credo che potrei darmi al moderno 😉
è uguale…. certe fregature viaggiano sul classico e sul moderno 😀 😉
come dire che non c’è speranza….
credevo che la concentrazione massima di mezzi-uomini l’avessimo nella mia zona, e invece scopro che anche nella tua…
solidarietà infinita.
grazie grazie
(no no… sono così dappertutto)