Ed un’altra infernale settimana è passata.
Infernale soprattutto dal punto di vista climatico, che le paturnie del capo non mi scompongono più di tanto.
Oggi l’afa è al suo massimo. Io che vivo in ghiacciaia le ore più calde, soffro esageratamente le altre.
Per il resto… sono stata piuttosto produttiva, e sono soddisfatta. Forse perchè mi bastano sempre piccole cose per esserlo. Tipo aver attaccato con le grandi pulizie in cucina.
Ho buttato via roba che non ricordavo più di avere.
Riordinare fisicamente ti permette di riordinare anche mentalmente. Ho ricordato il posto preciso dove avevo comperato quella farina semiintegrale, vedere la data di scadenza ha posizionato l’evento nel tempo.
Praticamente ho rivisto la mia vita attraverso conserve di verdura non consumate e farine non utilizzate.
Che cucinare per qualcuno è sempre un gesto d’amore.
E se non lo sanno apprezzare… meglio non farlo.
Sempre più essenziale.
brava. verissimo
ottime considerazioni. il fatto che mi prepari da me quasi tutto la dice lunga
Per te cucinerei, e lo sai.
Mi fai commuovere!
Ma ‘sto capo…un uomo una paturnia?
No di più: lunedì è rientrato dalle ferie ed era arrabbiato per quello che si è trovato da fare, solo. Martedì era festivo a Padova, non pervenuto. Mercoledì ha litigato col capo giovane e pretendeva di avere ragione, ma non l’ha spuntata, quindi paturnie. Giovedì è rimasto a letto malato: il capo giovane ha rinunciato allo smonto dalla notte per fare il suo (visite a pagamento comprese). Oggi aveva la sala e un po’ di promesse prese coi pazienti da mantenere: paturnie a go go…
Peggio di una donna con la PMS e le caldane insieme!
E’ una parte fondamentale!
essere essenziali?
Che se non gli va bene quello che cucini, che se ne facciano!