Sabato scorso ho chiamato l’ex-marito. Volevo chiarire il concetto che il fine settimana che il Principe passa con lui, lo passa fuori da casa mia. Ovvero non esiste che io rientro alle tre del pomeriggio da casa di mia madre e trovo sua maestà e relativa morosa (minorenni ambedue) a smorosare abusivamente.
“ma lui può venire a casa mia quando vuole”
“no forse non hai capito: lui DEVE venire a casa tua. Sono gli unici momenti in cui vi vedete. Gestiscili! E non sceglie lui, sei tu l’adulto”
“ah se io abitassi lì in paese, verrebbe a vivere con me”
“dici? guarda che ci può venire già ora, se vuole. Così scoprite tutti e due cosa significa.
Comunque… Per le vacanze?”
“ah non parto, ho un po’ di problemi per cui è meglio stia a casa. Sicuro”
Lunedì ha mandato un messaggio al Principe che, sicuro, partono.
Non si sa se l’8 o il 15 agosto e non si sa per quanto.
A giovedì non ci sono aggiornamenti.
Ed io poi chiedo a mio figlio di organizzarsi e di avvisarmi di tali programmi… che illusa!!
in effetti…
che stress sono gli uomini
Io ora non è per non farmi affari non-miei, maaaa… si capisce perché il marito sia ex.
Non per difendere l’indifendibile, ma io sul serio penso che non siamo tutti capaci allo stesso modo…non puoi giudicare un pesce dal modo in cui si arrampica su un albero! Un po’ più articolato, era quello che scrivevo qui https://giacani.wordpress.com/2014/07/15/ricambiare-amore/